La prima avversaria del Torino nel 2023 sarà l’Hellas Verona, squadra che si trova attualmente all’ultimo posto in classifica

Finito l’impegno del Qatar, finite le amichevoli durante la sosta, è finalmente ora di campionato e fra due giorni, il 4 gennaio alle 14.30, per i granata è fissato il ritorno in campo. Appuntamento allo Stadio Grande Torino, dove il Toro affronterà il casa l’Hellas Verona. La squadra di Ivan Juric ha ben figurato in queste 4 amichevoli, dove ha attenuto 2 pareggi (1-1 con l’Almeria e 0-0 con la Cremonese), e 2 vittorie (1-0 con l’Espanyol e 4-1 con il Monza). Per adesso, la stagione dei veneti è stata un vero e proprio disastro. Ultima posizione in classifica con soli 5 punti, 15 in meno della scorsa stagione, dove ad allenare furono prima Di Francesco e poi Tudor.

La stagione dei rossoblù: da Cioffi a Bocchetti

Quest’anno è stato scelto Cioffi, ma è già stato sotituito da Bocchetti che ha collezionato 6 sconfitte di fila. Una sola vittoria, 2 pareggi e 12 sconfitte, con 12 gol fatti e 29 subiti. Anche il nuovo tecnico ha le ore contate, e quindi sarà fondamentale la partita contro il Toro, un motivo in più per alzare l’asticella dell’attenzione e non farsi sorprendere per i granata.

Da Juric a Verdi

Tanti bei ricordi per Juric al Verona, squadra da lui allenata per due anni con ottimi risultati e l’esplosione di talenti come Amrabat, Tameze, Rrhamani e Pessina. Per quanto riguarda i giocatori invece, ce n’è uno che vuole provare a rilanciarsi ed è Simone Verdi. Ancora di proprietà del Torino, dopo essere stato mandato in prestito alla Salernitana nella seconda parte della scorsa stagione, adesso si trova al Verona, per ritrovare minuti, forma e soprattutto le giocate che gli sono sempre mancate in granata. Mazzarri, Longo, Gianpaolo, Nicola e Juric: nessuno di questi è mai riuscito a tirare fuori il talento del giocatore pagato più caro nella storia del Torino, ma il futuro può rivelare sempre sorprese.

Simone Verdi
Simone Verdi
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 02-01-2023


11 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
markxxtoro
markxxtoro
2 anni fa

Anche stavolta per digerire meglio la nostra opera buona di risvegliare i morti viventi di turno ci giochiamo un bel X2

eugenio morosini
eugenio morosini
2 anni fa
Reply to  markxxtoro

Facendo li scongiuri, in considerazione della lunga sosta, i rapporti di forza potrebbero mutare per cui occorre tenere le antenne dritte per 95 minuti anche contro la squadra scaligera, ultima in classifica e reduce da dieci sconfitte consecutive.

Emil
2 anni fa

Titolo peggiore non potevate fare….non riesco a smettere…sgrat sgrat sgrat 😀

ardi06
ardi06
2 anni fa

Riusciremo a ridestare i morti viventi anche sta volta e anche grazie alle defezioni in attacco centrocampo ed esterni? Speriamo di no. In tacco me li tocco

eugenio morosini
eugenio morosini
2 anni fa
Reply to  ardi06

Concordo assolutamente.

ardi06
ardi06
2 anni fa

Al limite se perdiamo possiamo aiutare il verona a salvarsi ed a riscattare verdi per la felicità del ns filantropo carie

eugenio morosini
eugenio morosini
2 anni fa
Reply to  ardi06

Effettivamente cinque milioni incassati per la cessione a titolo definitivo di Verdi al Verona costituiscono una parziale “boccata di ossigeno” per l’editore di Masio, il quale investì la cifra-monstre di 22 milioni per l’ingaggio dell’ambidestro “pupillo” dell’ex tecnico Mazzarri al termine del prestito dal Napoli con obbligo di riscatto datato… Leggi il resto »

ardi06
ardi06
2 anni fa

Più che altro usa il diritto di non riscatto

Addio a Pelé, un minuto di silenzio nella prima giornata di Serie A del 2023

Serie A, le designazioni: Torino-Hellas Verona affidata a Dionisi, al Var c’è Banti